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Vi sono esposti
i vetri rinvenuti nella necropoli di Albintimilium. Si tratta
di unguentari per profumi,
usati nei riti funerari e di vasellame
da mensa, tra cui patere,
coppe costolate,
coppe imitanti i vasi in ceramica fine da mensa, bicchieri,
bastoncini mescola profumi
e coperchi.
Tra essi spicca un flacone
da droghiere, soffiato su stampo, con raffigurata una chimera
sul fondo, adatto a contenere liquidi densi, della fine del
I sec. d.C.
In una vetrina a se stante uno dei tesori più famosi
del Museo: una coppa
con decorazione intagliata a ruota raffigurante un tritone con
motivi marini del III sec. d.C. appartenente al gruppo
di Linceo.
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