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Ospita una
delle più complete raccolte di oggetti in ceramica
dell’epoca romana.
Nella vetrina a monte è esposta la ceramica “sigillata”,
così chiamata per la presenza del sigillum,
il marchio di fabbricazione impresso a crudo. (Interessante
una piccola coppa
con incollata un’etichetta scritta a mano da Margareth
Berry, nipote di Clarence Bicknell su cui è annotata
la zona di ritrovamento).
Nelle due vetrine
lato mare sono esposte, in quella a destra le olpi, contenitori
per i liquidi, in quella a sinistra le cosiddette pareti
sottili, una particolare ceramica
imitante i vasi in metallo, per lo più piccoli contenitori
e boccali, e urne cinerarie con all’interno i resti
dei defunti. |
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